Token Economy: uso in classe, pro e contro

Girovagando su internet, nella pagina Facebook di Maestra Marialuisa, ho trovato un prospetto
settimanale per premiare (o no) i bambini (lo potete vedere qui): se al termine della settimana hanno ricevuto cinque faccine sorridenti arriva una nota di merito, se hanno ricevuto cinque faccine tristi ci sarà una nota di demerito; questo è l'uso proposto da Maestra Marialuisa.

Pro e contro della Token economy

Io come l'ho usato?
Vedendo il suo prospetto, ho ricordato il mio progetto di Token Economy (in verità un po' rivisitata) dell'anno scorso: anche io avevo un prospetto settimanale in cui davo una stellina al giorno se il comportamento era stato buono. Il venerdì si contavano le stelline: se quattro o cinque, veniva fatta una grande stella sul diario, segno per i genitori di un piccolo premio che avrebbero potuto concedere (dieci minuti di tv, un gelato, una pizza, a discrezione). Ho evitato così la nota di demerito (che secondo me a fine settimana non vale niente, al massimo può servire al momento del comportamento errato) e anche la nota di merito, segnalando solamente con una stella  il buon comportamento.

Cos'è la Token Economy?
La Token Economy è un sistema comportamentista di rinforzo che utilizza dei gettoni (io ho utilizzato le stelline); la teoria vuole che il gettone sia dato al momento del comportamento positivo, per fare subito da rinforzo, io a scuola per comodità davo la stellina a fine giornata. Non prevede rinforzi negativi; al raggiungimento di un numero concordato di gettoni si riceve un premio.
Si tratta di una tecnica molto utilizzata in educazione e anche a scuola con bambini con disabilità cognitiva, ma se usata bene è efficace con tutti.

Come l'ho vista utilizzare nelle scuole?
Variazioni di Token Economy si vedono in tutte le scuole: io utilizzando le stelline a fine giornata, Maestra Marialuisa proponendo le faccine... in altri contesti ho visto utilizzare stelline che alla fine dell'anno (indipendentemente dal loro numero) portavano a un piccolo premio materiale oppure, in base al numero: chi ha più gettoni riceverà un riconoscimento maggiore (inutile dirvi che trovo quest'ultima opzione aberrante!).

Pro e contro: cosa ne penso?
A proposito della Token Economy in senso stretto e teorico non posso che pensare bene: è un sostema efficace, basato sul rinforzo positivo e non negativo, che aiuta i bambini a assimilare le regole. Può essere usata anche in area didattica, per premiare l'impegno nel lavoro o nei compiti a casa. Deve essere però utilizzata come prevede la teoria, ovvero nell'immediato del comportamento positivo e senza dare troppo peso ai comportamenti negativi; la teoria infatti non parla di note di merito e soprattutto di demerito, ma solamente di rinforzo puntuale di comportamenti positivi, per arrivare ad estinguere quelli negativi. Si tratta di un lavoro lungo e complesso che va fatto in maniera continuativa se si vogliono ottenere risultati. Vista la complessità della tecnica, un contro è proprio il fatto che la Token Economy se svolta nei confronti di tutta la classe richiede impegno e non sempre porta i suoi frutti, è più efficace nel rapporto uno a pochi.
Altro contro è la possibilità di variarla: se diventa un modo per dare  note di demerito senza sentirsi in colpa, a lungo andare porterà ad abbassare l'autostima dei bambini e la tecnica non sarà servita a nulla se non a quello.

Io come premio i bambini a fine anno?
Legato a questo argomento, c'è il metodo con cui si decide di premiare i bambini a fine anno scolastico. Ritenendo poco educativo arrivare a un premio materiale (a meno che si tratti di qualche caramella o cioccolatino uguale per tutti, ad esempio, al termine di un percorso di poesia io ho regalato delle poesie personalizzate, potete vedere qui il lavoro: http://pedagogiaedidattica.blogspot.it/2014/07/fioriti-dalla-parola-strategie-di.html).
Una tecnica che però ho deciso di adottare sempre è l'utilizzo di diplomi finali personalizzati. Non necessariamente legati alla Token Economy ma utilissimi per far capire a bambini e genitori che abbiamo osservato attentamente e conosciuto bene i nostri alunni. Ad esempio io l'anno scorso, essendo maestra di classe, a fine anno ho preparato per ciascuno un diploma che riportasse una caratteristica positiva del bambino (il più bravo a raccontare storie, il più ordinato, il più originale, il più simpatico, il più generoso, eccetera).
Vi assicuro che hanno avuto grande successo sia da parte dei bambini sia da parte dei loro genitori!

Commenti

  1. Sarà che io sono un'educatrice e non un'insegnante ma non sono d'accordo nell'utilizzare questo metodo con una classe, se non per motivi ed occasioni particolari. Dietro alla facciata del rinforzo positivo, in realtà c'è il bambino che la stellina non l'ha ricevuta. Il bambino, non il suo comportamento.
    E poi, mi chiedo, bisogna studiare e imparare a comportarsi bene per se stessi o per avere una stellina?
    E, ancora, la stanchezza, l'incidente di percorso, l'errore, il capire che non si può e non si deve essere sempre perfetti (soprattutto per quei bimbi più sensibili che già ci tengono ad esserlo senza che glielo si dica) non sono contemplati da questo metodo?
    Mi spiace ma personalmente lo trovo un metodo rigido e limitante

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    1. Ho scoperto la token economy in virtù di un progetto universitario, devo dirle che ho più volte cercato discussioni sull'etica di tale pratica ma ho trovato solo questa sua riflessione, che è indubbiamente legittima, ma non condivido a pieno. Penso sia fondamentale la formazione dell’insegnante, che deve assicurare un clima rilassato, volto a trasmettere valori più che ricompense, a far comprendere quanto sia importante migliorarsi e crescere con gli altri. Il sistema della ricompensa deve restare un incentivo, un mettersi alla prova, un confrontarsi con i coetanei.

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    2. Infatti è un metodo per il controllo del comportamento, non certo dell'apprendimento.

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    3. Per bambini adhd opp è efficace soprattutto all'inizio del percorso di miglioramento comportamentale. Non parlo di didattica ma di controllo dell' aggressività. Deve essere concordato con i genitori e affiancato ad un lavoro sulle emozioni...

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  2. Io credo che l'optimum della ricaduta di questo metodo possa essere il suggerimento da parte del bambino stesso , suggerire o far notare all'insegnante che egli stesso ha colto un suo comportamento rispettoso delle regole condivise- Magari ne può scaturire una riflessione e un dialogo aperto con insegnante e compagni. Tutto è rimesso ovviamente nelle mani di un insegnante attento e consapevole.... :)

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    1. Sono un’insegnante di scuola primaria e da anni utilizzo la token economy con i miei alunni. Posso dire, grazie anche alla mia esperienza, che è un ottimo metodo per far sì che i bambini interiorizzino le regole e per promuovere l’instaurarsi di un clima positivo e sereno in classe. Ovviamente il tutto gestito dalla competenza e dalla sensibilità di validi insegnanti

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